La legge che introdusse il divorzio in Italia fu approvata definitivamente dalla Camera il primo dicembre del 1970 con 319 voti favorevoli e 286 contrari (605 erano i votanti e presenti in Aula). Infine, si votò: Sì 40,7%, No 59,3%. La legge che introdusse il divorzio in Italia fu approvata definitivamente dalla Camera il 1 dicembre del 1970, martedì, con 319 voti favorevoli e 286 contrari, con 605 votanti e … Il Team di Confronti », Via Firenze 38, 00184 Roma Sono passati esattamente quarant’anni da quando l’Italia si espresse a favore del divorzio. These cookies help provide information on metrics the number of visitors, bounce rate, traffic source, etc. Non si ha però notizia di una trasmissione di approfondimento dedicata a tali ricordi. Promosso dalla Democrazia cristiana di Amintore Fanfani, si proponeva di abrogare la legge 898/1970, che istituiva il divorzio come uno dei casi di scioglimento del matrimonio. Il 1° dicembre 1970 il divorzio è introdotto nell’ordinamento giuridico italiano. It does not store any personal data. Medici Senza Frontiere nasce nel 1971 a seguito della Guerra del Biafra, un disastro umanitario di circa tre milioni di vittime per fame e malattie causato dal blocco navale, terrestre e aereo messo in atto dalle forze nigeriane del Nord nella regione del Biafra (a Sud-est della Nigeria), Stato secessionista dal 1967 al 1970. Contenuto trovato all'internoIl divorzio in Italia (1o dicembre 1970) Il 1° dicembre del 1970, il Parlamento italiano approvò la legge 898 che disciplinava i ... nel maggio dello stesso anno, l'istituto del referendum abrogativo previsto dalla Costituzione all'art. Conoscerelastoria.it è un sito di Sprea S.p.A. Quarant'anni anni fa il referendum sul divorzio. DIVORZIO - Poco dopo l'approvazione (1970) della legge di attuazione del referendum, comincia laraccolta delle firme per abrogare la legge sul divorzio. Contenuto trovato all'interno1; Id., Referendum popolare per il divorzio proposto da intellettuali cattolici e laici per abrogarla legge Fortuna-Baslini, «Avvenire», 2 dicembre 1970, pp. 1-2. [10] Per una descrizione delle vicende politiche e sociali accadute in ... Si vota per mantenere o meno la legge Fortuna - Baslini, approvata tre anni prima dal parlamento italiano, che aveva introdotto il divorzio nell'ordinamento giuridico italiano. Cicli generali di elezioni regionali … Claudio Paravati (Direttore) 1974 - 37 milioni d'italiani sono chiamati alle urne per votare quello che sarebbe stato il secondo referendum dopo la scelta tra monarchia e repubblica. Per saperne di più: https://www.africarivista.it/seminarioafricaitalia/, Un puzzle complesso e variegato (come del resto è la storia, la composizione sociale ed etnica del Paese) che rischia ancora una volta di bloccare il Sudan nelle sabbie mobili del conflitto civile. Risale invece al 12 maggio 1974 il Referendum abrogativo al quale partecipò l’87,7% degli aventi diritto: votarono no il 59,3%, per cui la legge sul divorzio rimase in vigore. Raccontare un pochino il «come eravamo», soprattutto a chi quei tempi non ha vissuto, ci sembra interessante, perché quella data, simbolicamente, può essere ritenuta uno spartiacque sia nella Chiesa cattolica – a livello di Santa Sede e di Italia – sia nella società. Quando oggi parliamo di divorzio lo facciamo come se fosse il più naturale dei diritti, per alcuni più o meno allo stesso livello della libertà di culto o della libertà di stampa. La partecipazione in remoto consentirà di intervenire e porre domande.Chi può partecipareIl seminario è adatto e rivolto a tutti: appassionati d’Africa, attivisti, operatori sociali e culturali, immigrati di seconda generazione, giornalisti, blogger, studenti, cooperanti, ricercatori, missionari, volontari, imprenditori, viaggiatori… chiunque sia interessato ad approfondire le proprie conoscenze sulla presenza dell’Africa in Italia, dalle sue origini ai giorni nostri.Quote di partecipazione130,00 euro per chi seguirà l’evento in diretta streaming ... See MoreSee Less. In quel momento veniva definitivamente approvata Il referendum – Alle urne si recarono 33 milioni e 23mila 179 elettori (37 milioni 646 mila 322 erano gli aventi diritto), pari all’87,72 per cento. Tel: (+39) 06 482 0503 L’approvazione della legge Fortuna-Baslini nel 1970 causò forti tensioni tra i partiti dell’epoca. ... il socialista Loris Fortuna e il liberale Antonio Baslini unificarono le loro proposte sul divorzio che, infine, il primo dicembre 1970 divenne legge dello Stato. Ma vorrei risalire a due anni prima, al dicembre del 1968, quando fu abrogato il reato di adulterio. "Il popolo italiano fa prevalere la ragione, il diritto, la civiltà". Tra i partiti, la gran maggioranza – comunisti, socialisti, socialdemocratici, repubblicani, liberali… – si schierarono per il No; per il Sì, invece, Dc, Msi e monarchici. Il percorso permette di affrontare il tema del divorzio e della sua introduzione in Italia, dal decreto legge del 1970 al referendum del 12 maggio 1974 Era il referendum abrogativo per la legge sul divorzio. Contenuto trovato all'interno[18] G. Lombardi, Divorzio, referendum, Concordato, Il Mulino, Bologna 1970. [19] Significativa, rispetto alla posizione dell'Unione Giuristi Cattolici, la lettura del Quaderno di Iustitia n. 21, Indissolubilità del matrimonio e ... Solo in streaming, sabato 13 e domenica 14 Novembre 2021 Contenuto trovato all'internoChiesa, DC e Movimento cattolico nella battaglia sul divorzio (1968-1974) Tommaso Cioncolini ... 208, marzo-aprile, 1970, pp. 187-210. 150 _ P. Huizing, ... Indissolubilità del matrimonio e referendum, in “Studi Cattolici”, XIV, n. 1972. I gruppi legati a Lombardi, e movimenti quali Comunione e liberazione furono attivissimi per il Sì; gli anti-divorzisti godevano della protezione di Amintore Fanfani, segretario della Dc, e sotto traccia di quella di monsignor Giovanni Benelli, sostituto della Segreteria di Stato. Maggio è storicamente un mese di riforme conquistate in Italia con lotte politiche e culturali di grande partecipazione civile promosse principalmente dai Radicali che, di volta in volta, hanno posto al centro della loro mobilitazione questioni specifiche anche come pretesto per rilanciare temi più ampi di libertà e Stato di Diritto. Contenuto trovato all'interno – Pagina 485il giorno precedente il referendum, lo stesso papa Pio XII, rivolse un appello agli Italiani: senza accennare ... in Italia l'istituto del divorzio (1970) fortemente contrastato dai cattolici, che promossero il successivo referendum ... Il referendum sul divorzio del 1974 | Lorenz Post, https://www.confronti.net/2014/04/1974-quel-benedetto-referendum-sul-divorzio/, Un cittadino non mischia fede e politica - Alfonso Pascale. Fontana del Partito Socialista, invece, riuscì a sopravvivere: il 1° ottobre del 1965 la proposta di legge per i “Casi di scioglimento del matrimonio”, come rimarrà denominat… Tanto i partiti laici - repubblicani, social-democratici e liberali - quanto il PCI guardarono fino all'ultimo momento con enorme scetticismo, se non con vera e propri ostilità, la partecipazione alla raccolta firma a fianco delle parrocchie. Contenuto trovato all'interno – Pagina 242Messaggio per il referendum abrogativo sul divorzio , “ L'Avvenire ” , 2 dicembre 1970 ; Angelo Macchi , Divorzio e referendum , “ Aggiornamenti sociali ” , 1971 , n . 1 , pp . 5-14 ; Gabrio Lombardi , Perché il referendum sul divorzio ... Il 12 maggio del 1974 l’Italia si recò alle urne per decidere le sorti della legge Fortuna-Baslini, che nel dicembre del 1970 aveva introdotto l’istituto del divorzio. Si aprono infatti in quel giorno le urne per il voto sul referendum abrogativo della legge 898 del 1970, intitolata “Disciplina dei casi di scioglimento del matrimonio”. Giulia, Alessandro, Fatima, Khadija, Manuel, Esther, Mario ci prenderanno per mano e ci faranno capire cosa significasse ai loro tempi essere neri in un Paese come l’Italia, una penisola al centro di un mare in tumulto, ponte ideale tra Europa e Africa.Attraverso questi personaggi potremmo dare risposte nuove a quesiti eterni come razzismo, identità, resilienza, cittadinanza, pluralità, potere. Il referendum abrogativo in Italia del 1974 si tenne il 12 e 13 maggio ed ebbe come oggetto la disciplina normativa con cui era stato introdotto l'istituto del divorzio, previsto «legge 1º dicembre 1970, n. 898», nota anche come «legge Fortuna-Baslini» (dal nome dei primi firmatari del progetto in sede parlamentare). Primo dicembre 1970, entra in vigore la legge sul divorzio. Si tratta di un prezioso esercizio che riesuma tanto il merito quando il metodo di una battaglia di riforme di civiltà. Contenuto trovato all'interno – Pagina 68Le nuove leggi che a cavallo degli anni successivi hanno modificato il quadro legislativo, in particolare nelle aree maggiormente implicate nelle scelte di vita delle persone (legge sul divorzio: 1970 - confermata dal referendum del ... Intervista. Il 12 maggio 1974, gli italiani votavano a favore di un referendum popolare che confermava la legge sul divorzio adottata nel 1970 dal parlamento e osteggiata talmente tanto dalla Democrazia cristiana di Amintore Fanfani che portò all'attivazione dell'articolo 75 della Carta. La nuova legge, tuttavia, aveva incontrato l’opposizione di molti cattolici, anche se non di tutti. Merito di Roosevelt…, 4 Novembre: Festa dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate, Museo Tazio Nuvolari: la leggenda del “mantovano volante”, L’ultimo segreto di Hitler: l’ “Operazione Caesar” e l’avventura dell’U-864, Intelligence. 1974: si tiene in Italia il referendum sul…. 1974 - 37 milioni d'italiani sono chiamati alle urne per votare quello che sarebbe stato il secondo referendum dopo la scelta tra monarchia e repubblica. P. IVA: 00930011002 Il vero salto di qualità, ricorda Letizia, avviene quando a metà degli anni '60, grazie al deputato Loris Fortuna della sinistra del PSI e alla fondazione della Lega Italiana per il Divorzio fortemente voluta dal Partito Radicale nella sua visione liberale e libertaria dell'unione laica delle forze le azioni politiche si strutturarono dentro e fuori dal Palazzo. Una via per il Direttore del Servizio Informazioni Militare Pompeo Agrifoglio, Seconda Guerra Mondiale. 12 maggio 1974: referendum sul divorzio. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Analytics". Manifestazione a Roma nel marzo del 1969 a favore della legge sul divorzio, introdotta nell’ordinamento giuridico italiano il 1 dicembre del 1970. Contenuto trovato all'interno – Pagina 292I segreti del divorzio Mario Longo, torinese, già magistrato, ora professore universitario e giornalista, da diversi anni si ... esamina le singolari vicende della legge sul divorzio del 1970 e le prospettive del referendum abrogativo, ... Il 12 maggio 1974 i cittadini italiani venivano chiamati a pronunciarsi nel primo referendum abrogativo della loro storia sull'abrogazione della legge che nel 1970 aveva istituito il divorzio. Il referendum, che spaccò l’Italia e determinò la vittoria della sua anima più moderna, ben riflette l’essenza degli anni ’70, che vedevano il Paese conteso da forti spinte riformatrici da un lato, e da un irreducibile … Contenuto trovato all'interno – Pagina 36Gli unici partiti contrari all'introduzione del divorzio erano la DC, il MSI e i monarchici, ma la consistenza dei loro gruppi parlamentari non era sufficiente ... Il patto divenne realtà e nacque in tal modo la legge 25 maggio 1970, n. Oggi a Confronti collaborano cristiani di diverse confessioni, ebrei, musulmani, buddhisti, induisti e laici interessati al mondo delle religioni, della politica e della società. Questi, nel dopoguerra nominato da Pio XII presidente della Gioventù italiana di Azione cattolica, nel ’48 si era impegnato per far vincere la Dc alle politiche; distanziatosi poi dalla visione teocratica di papa Pacelli, nel 1952 si era dimesso e nel ‘54 era entrato a far parte dei Piccoli fratelli di Gesù fondati da Charles de Foucauld e, quindi, era partito per il Sahara, dove trascorse dieci anni di vita eremitica; quindi aveva fissato la sua residenza a Spello, vicino ad Assisi, dove moltissime persone si recavano per nutrirsi del suo messaggio spirituale. D’altronde, quasi in contemporanea con l’approvazione di quella legge, la Dc favorì, concordi gli altri partiti, l’approvazione di un’altra che precisasse le norme per attuare i referendum che, pur previsti dalla Costituzione, non erano mai stati celebrati. This cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. A questo blocco se ne contrappose un altro: circoli intellettuali; singole personalità; le Comunità cristiane di base; i «Cattolici democratici», alla cui testa, per così dire, si pose lo storico Pietro Scoppola, che lanciò un appello per il No, al quale aderirono, tra gli altri, Franco Bassanini, Paolo Prodi, Giuseppe Alberigo, Paolo Brezzi, Pierre Carniti, Raniero La Valle, Mario Pastore, Luigi Pedrazzi, Giancarlo Zizola, Adriana Zarri. Per il Vaticano e per la Cei (e per la Dc) fu un terremoto: si ritrovarono d’un balzo dal Medioevo alla modernità, in un paese per essi irriconoscibile. Pertini, ha dato l'annuncio dell'esito della vo tazione finale sulla legge Fortuna-Baslini: 319 voti a favore, 286 voti contrari. Vincono i no, con il 59,3%. Quarant’anni fa, il 22 maggio 1974, il referendum abrogativo della legge sul divorzio approvata dal Parlamento nel dicembre 1970 (proposta … Il No all’abrogazione era una legittima scelta politica o comportava un tradimento della dottrina cattolica (contraria al divorzio) e della comunione ecclesiale? Performance cookies are used to understand and analyze the key performance indexes of the website which helps in delivering a better user experience for the visitors. Quarant'anni anni fa il referendum sul divorzio. La vicenda dell’introduzione del divorzio nella legislazione italiana, alla fine del 1970, e del conseguente referendum abrogativo, svoltosi il 12-13 maggio del 1974, fu piuttosto importante per il gruppo del Mulino. Cioè alle strade, agli ostacoli e alle proposte che hanno portato alla promulgazione nel 1970 della legge 898. Contenuto trovato all'interno – Pagina 116L'ironia della storia vorrà che la Dc non solo perderà , nel 1974 , il referendum sul divorzio , ma che nei venti anni successivi ... la notizia del tentativo di colpo di stato ( golpe Borghese ) che sarebbe avvenuto nel dicembre 1970 . Si tratta di un volume di facile e piacevole lettura che ci ricorda un mondo e un modo di far politica che sembrano non esistere più. Contrariamente al passato mancano totalmente all'appello gli eredi dei Loris Fortuna e dei Pierpaolo Pasolini e delle aggregazioni tematiche civili che 40 anni fa caratterizzavano il nostro paese oggi dedito principalmente, se non esclusivamente, al vaffanculo riciproco. La vicenda referendaria dimostrò come il papa e l’episcopato (come corpo, perché singoli prelati, da Pellegrino ad Alessandro Maria Gottardi di Trento, erano apparsi a disagio rispetto alla vulgata vaticana), fossero convinti di vivere ancora in un regime di Cristianità, dove era «naturale» che lo Stato traducesse nelle leggi civili le indicazioni del magistero ecclesiastico; né riuscirono ad immaginare la piena legittimità di votare anche No, per motivazioni razionali, trattandosi di una norma civile e non del sacramento del matrimonio; né compresero che, alla luce della dichiarazione sulla libertà religiosa Dignitatis humanae varata nel 1965 dal Concilio Vaticano II (cioè da loro stessi! Tempo medio di lettura: 3 minuti (biografieonline.it) L’Italia conquista la Legge sul Divorzio, il giorno 1 dicembre 1970.Proprio in questa data, infatti, l’ordinamento giuridico italiano ha introdotto la Legge Fortuna-Baslini, ovvero la n. 898 – “Disciplina dei casi di scioglimento del matrimonio”, elaborata da Loris Fortuna e da Antonio Baslini. Si aprono infatti in quel giorno le urne per il voto sul referendum abrogativo della legge 898 del 1970, intitolata “Disciplina dei casi di scioglimento del matrimonio”. Con buona pace della Democrazia Cristiana, il divorzio entra nell'ordinamento italiano. Il 60% degli italiani votò 'no' al referendum che voleva abrogare la legge sul divorzo del … Referendum divorzio: è il 12 maggio 1974 quando gli italiani decidono di non abrogare la legge Fortuna-Baslini: quattro anni prima grazie a quest’ultima, il divorzio fu introdotto in Italia. Ricordando un Referendum che segnò la storia della Repubblica italiana ed i fatti del giorno. Nel 1958 poi, nella circoscrizione di Torino, si presentò alle elezioni politiche una lista tutta incentrata sul quel tema. Nella storia e cultura politiche italiane maggio quindi dovrebbe far tornare a mente come sia stato possibile rendere un paese come il nostro un paese al passo, se non all'avanguardia, delle libertà civili in Europa. Il divorzio in Italia. This cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. Il divorzio arrivò in Italia agli inizi del 1800 con il Codice di Napoleone, che consentiva di sciogliere i matrimoni civili. La Legge, poco sfruttata all’epoca, era davvero molto complicata nell’applicazione: i coniugi per separarsi avevano necessità dell’approvazione dei genitori e dei nonni. Il 12 e 13 maggio 1974 si è svolto in Italia il primo referendum abrogativo. Accadde oggi. Il referendum abrogativo del 1974, meglio noto come referendum sul divorzio, tenutosi il 12 e 13 maggio 1974 in Italia, aveva a oggetto la richiesta ai cittadini se volessero o meno abrogare la "legge 1° dicembre 1970, n. 898", altrimenti nota come "legge Fortuna-Baslini", dal nome dei primi firmatari del progetto in sede parlamentare, che aveva introdotto listituto del divorzio. Il 12 maggio del 1974 è una data importante nella storia della Prima Repubblica italiana. Oltre al primo dicembre 1970, c’è quindi un'altra data cruciale legata alla legge sul divorzio: è quella del 12 maggio 1974, ed è la domenica in cui è in programma il referendum per l … In questo video di Radio radicale sono ricordate alcune di quelle facce degli anni Settanta, alcune, fortunatamente, son ancora vive e in lotta. Contenuto trovato all'interno – Pagina 378ecclesiastico della Sacra Rota oppure far deliberare in Italia sentenze di divorzio pronunciate da tribunali di Paesi dove la ... laici e comunisti ancora incerti, dando vita alla legge Fortuna-Baslini del primo dicembre 1970, la n. Prevalentemente note informative riservate e appunti mss. Ma, a quarant’anni da quel loro deragliamento, ancora non hanno pronunciato un onesto mea culpa. DIVORZIO - Poco dopo l'approvazione (1970) della legge di attuazione del referendum, comincia laraccolta delle firme per abrogare la legge sul divorzio. Other uncategorized cookies are those that are being analyzed and have not been classified into a category as yet. Il No vince con il 59,26% dei voti, l'affluenza è dell'87,72%. Contenuto trovato all'interno – Pagina 518zione del divorzio in Italia e del successivo referendum . ... Nel corso dell'anno 1970 si fece notare , da parte della stampa tedesca , che in Italia si stava combattendo « contro gli spettri del medioevo invece di misurarsi con le ... Contenuto trovato all'internoIl referendum per il divorzio Al 1970 risale inoltre l'istituzione del divorzio, poi approvata da un referendum popolare nel 1974. Questo referendum – il primo nella storia dell'Italia repubblicana – costituì, al di là del tema ... Contenuto trovato all'internoIl referendum per il divorzio Al 1970 risale inoltre l'istituzione del divorzio, poi approvata da un referendum popolare nel 1974. Questo referendum – il primo nella storia dell'Italia repubblicana – costituì, al di là del tema ... 1974: si tiene in Italia il referendum sul divorzio. Si vota per mantenere o meno la legge Fortuna - Baslini, approvata tre anni prima dal parlamento italiano, che aveva introdotto il divorzio nell'ordinamento giuridico italiano. La seduta si protrasse sino alle 5.40 del mattino. Contenuto trovato all'interno – Pagina 280898 e referendum per la sua abrogazione: Bibliografia 1970–1974', in: Il Diritto Ecclesias– tica e Rassegna di Diritto Matrimoniale, 3, ... Berutti, M. , Il Divorzio in Italia: Matrimonio e Divorzio nel Con– flitto tra Stato e Chiesa. Una risposta alla Notificazione della Cei sul referendum: un libro nel quale demoliva le argomentazioni teologiche accampate dai vescovi e proclamava il diritto di tutti, cattolici compresi, alla libertà di scelta nell’incombente referendum. These cookies ensure basic functionalities and security features of the website, anonymously. La campagna referendaria ebbe un effetto che forse i vertici ecclesiastici non avevano previsto nella sua ampiezza e, teologicamente parlando, nella sua drammaticità: la Chiesa cattolica italiana si spaccò come una mela. Il 9 Novembre 1971 la tragedia della Meloria, Castello Reale di Racconigi: la fortezza dei marchesi di Saluzzo, Perché gli orsetti di peluche si chiamano “Teddy Bear”? Ma chi si oppose in modo più argomentato alla presa di posizione dei vertici della Cei fu Giovanni Franzoni, ex abate della basilica Ostiense, dimessosi da quella carica – a causa delle pressioni vaticane – nel luglio del ’73. La normativa, meglio nota come “legge Fortuna-Baslini” dai cognomi dei primi firmatari, il socialista Loris Fortuna e il liberale Antonio Baslini, aveva introdotto l’istituto del divorzio nell’ordinamento giuridico italiano. by redazione 28 Aprile 2014. Contenuto trovato all'internoLa previdenza sociale (1969), l'abolizione delle gabbie salariali (1969), lo Statuto dei diritti dei lavoratori (1970), il divorzio (1970), la legislazione sul referendum (1970), l'istituzione delle Regioni (1970), la riforma del ... #confronti #magazine, Nadia Addezio consiglia GUARDARE OLTRE- MOSTRA FOTOGRAFICA a cura di Medici Senza Frontiere e Magnum PhotosDal 6 novembre è in esposizione al MAXXI - Museo nazionale delle arti del XXI secolo, a Roma, la mostra fotografica Guardare Oltre delle missioni di emergenza umanitaria compiute da Medici Senza Frontiere nel corso dei 50 anni della loro attività. Accadde oggi. Divorzio, nel 1974 il referendum che salvó la legge. Furono, insomma, pastori inadeguati; essi, e non i cattolici «divorzisti», ruppero la comunione ecclesiale. Contenuto trovato all'interno – Pagina 237dal divorzio alla riforma elettorale : 1974-1999 Anna Chimenti. INDICE DEL VOLUME Introduzione K I. Il referendum e la Costituente 3 II. 1970: il referendum, da ipotesi a realtà (legge 25 maggio 1970, n. 352) 20 III. This cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. Nel 1970 la legge sul divorzio, confermata poi dal referendum del 1974, venne a mutare profondamente la situazione. Ad opporsi sono la Accadde oggi: il referendum sul divorzio. Ad innescare la contesa fu, di fatto, il Consiglio permanente della Cei che, in una notificazione del 21 febbraio 1974, affermava: «Il cristiano, come cittadino, ha il dovere di proporre e difendere il suo modello di famiglia». Contenuto trovato all'interno – Pagina 261Loris Fortuna, “Prepararsi in tempo per i referendum sul divorzio e sul Concordato,” ABC, 11 July 1969, p. 28. “Ecco la polizza per divorziare ... “Pontiff Warns against Bill to Legalize Divorce,” New York Times, 12 February 1970, p. 8. Ricevi le storie e i migliori blog sul tuo indirizzo email, ogni giorno. E questo non solo per l’esito complessivo della consultazione, ma anche per la sua articolazione. I conflitti post-, Oggi la squadra di @confronti_magazine è a Copert, Confronti Extra • n.5 • Sudan, transizione lon, Il 2020, l’anno della pandemia, ha mostrato come, Si inaugura stasera il Tertio Millennio Film Fest 2021. 12 Maggio 2021 di Giulia Calamassi. La popolazione, infatti, venne chiamata alle urne per il primo referendum abrogativo della Repubblica sul divorzio. I no vincono anche sul piano nazionale con il 59,3% dei voti. ( 39) 02.92432.1 â Fax ( 39) 02.92432.235P.I. 1° dicembre 1970. Referendum sul divorzio, il dibattito politico. Il che è tanto «più urgente quando i valori fondamentali della famiglia sono insidiati da una legge permissiva che, di fatto, giunge a favorire il coniuge colpevole e non tutela adeguatamente i diritti dei figli, degli innocenti, dei deboli». Contenuto trovato all'interno – Pagina 521Il referendum abrogativo della legge sul divorzio , a metà degli anni '70 , riaccendeva per qualche momento ... 898 , e referendum per la sua abrogazione , rassegna bibliografica ( 1970-1974 ) , in questa Rivista , 1974 , I , p . La convergenza tra Comunisti, Liberali, Radicali e Socialisti porta a un risultato epocale: il 1° dicembre 1970 viene approvata la legge n. 898 Disciplina dei casi di scioglimento del matrimonio, ribattezzata "legge Fortuna-Baslini". La posizione del Patriarca di Venezia sembra rafforzare il pensiero espresso dall’allora cardinale Ratzinger negli anni in cui era Prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede. Contenuto trovato all'interno – Pagina 272924 ) l'ufficio centrale per il referendum istituito dalla l . 25 maggio 1970 n . 352 , pur agendo con forme giurisdizionali , dal punto di vista sostanziale non ha natura giurisdizionale ; per questi motivi dichiara illegittima la ... Il referendum fu vinto grazie alla disobbedienza di ampie fette dell'elettorato conservatore che scelsero di confermare la legge sul divorzio votando NO contro gli anatemi della Chiesa.
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