giudici popolari maxiprocesso

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Tra questi Pippo Calò, detto "il cassiere della mafia". Contenuto trovato all'interno – Pagina 251Il maxi processo all'Ilva di Taranto è annullato: si torna all'udienza preliminare. ... La Corte presieduta da Michele Petrangelo, a latere il giudice Fulvia Misserini più i sei giudici popolari, ha disposto che gli atti vengano ... Frassica è il presidente Giordano Le ansie e i problemi di vita quotidiana, le scorte h24, i dubbi, ma a prevalere è il senso etico e civile per un futuro migliore. Nuova veste, nuovo percorso, nuovi traguardi. Nella sera del 3 Dicembre 2020 è andata in onda la docu-fiction Rai dal titolo " Io, una giudice popolare al Maxiprocesso", che attraverso l'esperienza di Teresa Cerniglia, Maddalena Cucchiara e Francesca Vitale ripercorre l'esperienza di coloro che furono sorteggiati come giudici popolari nel primo grande processo contro la Mafia. Quello che oggi sembrerebbe un normale giudici popolari del Maxiprocesso, continua ancora oggi la lotta a Cosa nostra. Io, una giudice popolare al Maxiprocesso racconta l'evento giudiziario da un punto di vista inedito, quello delle tre giurate popolari Teresa Cerniglia, Maddalena Cucchiara e Francesca Vitale, che . Attraverso i suoi occhi assistiamo al racconto di una pagina cruciale della storia della nostra Repubblica. Si svolse nell'aula bunker del carcere Ucciardone. Tra questi, Teresa, Maddalena e Francesca. Contenuto trovato all'internoQuattro mesi prima, dopo due anni di rinvii e precedendo di una settimana il sequestro Moro, dopo la faticosa nomina dei quattordici giudici popolari, chiamati da alcuni “membri di un tribunale speciale”, era iniziato il maxi processo ... Una vicenda raccontata dall'inedito punto di vista dei giudici popolari. La realizzazione di questo piano inizia con l'uccisione di Salvo Lima e prosegue con le stragi del 1992 e 1993 fino al fallito attentato allo stadio Olimpico del 1994. Protagonista Caterina, interpretata da Donatella Finocchiaro, giovane insegnante di Cefalù la cui . Caterina, invece, decide di accettare, in nome di quel senso civico evidentemente non comune a tutti, ed entra a far parte dei 16 giudici popolari, effettivi e supplenti, del maxiprocesso. Maxiprocesso di Palermo è la denominazione che fu data, a livello giornalistico, a un processo penale celebrato a Palermo per crimini di mafia (ma il nome esatto dell'organizzazione criminale è Cosa nostra), tra cui omicidio, traffico di stupefacenti, estorsione, associazione mafiosa e altri.. Il maxiprocesso deve il proprio soprannome alle sue enormi proporzioni: in primo grado gli imputati . Teresa Cerniglia, Maddalena Cucchiara e Francesca Vitale, intervistate nella docufiction ‘Io, una giudice popolare al Maxiprocesso’, pur tra mille preoccupazioni, non ebbero dubbi su quello che era il dovere di ogni cittadino in quel momento: accettare l’incarico. La loro vita familiare e lavorativa fu stravolta per quasi due anni: ogni mattina lasciavano la loro casa, la loro famiglia, la loro quotidianità per presentarsi in tribunale dove spesso furono costrette ad ascoltare crimini atroci commessi dagli imputati. I fatti raccontati nella docufiction sono realmente accaduti alle giurate Cerniglia, Cucchiara e Vitale. Tutte subirono minacce e intimidazioni. Contenuto trovato all'interno – Pagina 278... di una giuria di due togati e sei giudici popolari dopo 389 udienze da dieci ore l'una cominciate a maggio 2016. ... Un maxi processo difficilissimo, in cui si sono avvicendati durante il dibattimento centinaia di teste tra periti e ... Teresa Cerniglia era casalinga “una donna libera di fare tutto quello che mi veniva di fare” come racconta lei stessa. È passato alla storia come il maxiprocesso di Palermo alla mafia.Deve quel nome, rimasto scolpito nella memoria, alle dimensioni, inedite, per un processo penale. Contenuto trovato all'interno – Pagina 87... dalla Corte d'assise di Bari dopo una sistematica campagna di intimidazione esercitata nei riguardi dei giudici popolari , uno per uno . ... Dagli atti del maxiprocesso sappiamo perché fallì l'incontro dei capi mafiosi a Catania . Contenuto trovato all'interno – Pagina 186Ciò premesso , la prima condizione affinchè il giudice possa « saper giudicare » in materia penale è che egli abbia una ... che ha dato pessimi risultati e in cui i giudici popolari e i giudici togati formano un solo collegio ... È il racconto di una vicenda drammatica, di alto senso civico, individuale, famigliare, senza mai perdere di vista il dialogo con la Storia. Contenuto trovato all'interno – Pagina 44... presidente della Corte d'assise , Alfredo Teresi , nel procedere al sorteggio dei giudici popolari aveva scartato nominativi regolarmente estratti . ... Forse perché è stato il Pubblico ministero del maxi processo contro la mafia ? Fu la più lunga Camera di Consiglio che la storia giudiziaria ricordi: 35 giorni, durante i quali la Corte visse totalmente isolata dal mondo, lavorando a tempo pieno sul Maxiprocesso. Per calcolarle bastano pochi numeri: innanzitutto i 476 imputati, l' infinita teoria di testimonianze, requisitorie, arringhe difensive repliche dell' accusa snodatasi per 20 mesi tra il 1986 e il 1987, un tempo non enorme, se . Il Maxiprocesso di Palermo, raccontato tante volte al . Stasera su Rai1, alle 21:25, va in onda la docufiction Io, una giudice popolare al Maxiprocesso, con Donatella Finocchiaro e Nino Frassica. Leggi anche –> Maxiprocesso di Palermo, chi erano gli imputati e come è finito, Se vuoi seguire tutte le nostre notizie in tempo reale CLICCA QUI. I filmati d’epoca inseriti sono stati forniti dalla Rai (Rai Teche e Rai Sicilia, che ha digitalizzato e conserva l’intero girato del Maxiprocesso); le foto e i titoli dei giornali mostrati fanno parte dell’archivio de L’Ora di Palermo e sono stati forniti dalla Biblioteca Regionale Siciliana. E' lui il primo a difendersi contestando le accuse di Tommaso Buscetta, "il boss dei due mondi", che . I giudici popolari fanno parte del collegio giudicante delle corti d'assise e delle corti d'assise d'appello per tale partecipazione ha lo scopo principale di attuare un collegamento diretto tra il popolo, in nome del quale viene amministrata la giustizia, e la. La sua vita è tutta dedicata alla famiglia ed alla scuola, ma il 24 dicembre 1985 succede qualcosa che cambierà per sempre la sua vita. Contenuto trovato all'interno – Pagina 70In nome del popolo italiano , i due giudici togati e i sei giudici popolari scrivono che « tramite i cugini Salvo i mafiosi potevano contare sull'appoggio di Lima e ... Lo stesso avvenne , secondo i giudici , anche per il maxiprocesso . Contenuto trovato all'interno – Pagina 43CARNEVALE , per un vizio di forma , costituito dal mancato avviso a taluni difensori della data di estrazione dei " giudici popolari " destinati a comporre la Corte : n.d.r. ) . A questo proposito , il MUTOLO dettagliatamente indicava ... Copyright © 2016 Editrice Grafic Coop, Tutti i diritti riservati.Â. “Quei giorni sono rimasti una parte importante della mia vita – ha concluso Francesca Vitale – la sera, durante la lunga camera di consiglio, con una mia collega passeggiavamo in un cortiletto dell’aula bunker, si vedevano le stelle”. Al Maxiprocesso presero parte 476 imputati, 919 testimoni, 28 collaboratori di giustizia, 246 avvocati, migliaia di agenti delle forze dell'ordine, circa 600 giornalisti da tutto il mondo e 16 giudici popolari. I magistrati scelti da Caponnetto per condurre le indagini furono Paolo Borsellino, Giovanni Falcone, Giuseppe Di Lello e Leonardo Guarnotta affiancati dal sostituto procuratore Giuseppe Ayala. Il ruolo delle tre giudici popolari del maxiprocesso di quella corte di assise che processò più di 450 imputati dando nome e cognome a Cosa Nostra, per cui, per dirla con il regista Francesco . Francesca Vitale, Membro della giuria popolare del Maxiprocesso La corte è composta da sei giudici popolari. Contenuto trovato all'interno – Pagina 103Fatto sta che se dico sí rischio di presentare mio padre come un antisiciliano , con possibili implicazioni per la sua stessa immagine presso i giudici popolari . Se dico no , ecco messe subito ... Non MAXIPROCESSO . PAROLA DI MINISTRO 103. Il maxiprocesso si è tenuto dal 1986 al 1987. Contenuto trovato all'interno – Pagina 400... dello Stato italiano , l'esito del tanto importante « maxiprocesso » venne strappato dalle mani di Carnevale . ... un vizio attinente alla comunicazione a uno dei difensori dell'avviso della data di estrazione dei giudici popolari . È proprio attraverso quello che hanno visto i suoi occhi che vengono ripercorsi i quasi due anni del procedimento penale che rappresenta un’importantissima pagina di storia del nostro Paese. Furono in centinaia ad essere inghiottiti dall' Aula Bunker dell'Ucciardone: giudici, magistrati . Caterina è un’insegnante e lavora a Cefalù. Contenuto trovato all'interno – Pagina 1587ISBN 88-17-84346-6 . Dicotto anni di mafia . Una guerra che non sarà infinita , 1996 , 16 pp . 466 , L. 16.000 , Rizzoli ( Supersaggi 200 ) , ISBN 88-17117005 Lembardo Mario , Giudice popolare al maxi - processo ... Le vere giudici popolari Caterina, il personaggio interpretato da Donatella Finocchiaro nella docufiction ' Io, una giudice popolare al maxiprocesso ', in realtà è una fusione delle storie . Con questo tipo di processo, per la prima volta lo Stato ha infatti richiamato killer e capi mafia, che sono stati accusati di aver creato una propria associazione criminale nominata ' Cosa Nostra '. Vedremo inoltre Francesco Foti nel ruolo del marito di Caterina, e Antonio Avella sarà il . Gli innesti fiction e alcune interviste sono state girate dentro l’aula bunker dove si è tenuta realmente la Camera di Consiglio del processo. Pur sapendo che rischiavano la vita, nessuna di loro venne meno al proprio dovere. Ecco tutto quel che c'è da sapere su di lei. Contenuto trovato all'interno – Pagina 8Non successe così anche per il maxiprocesso ? ... Se è un giudice popolare , uno di quei cittadini estratti a sorte per far parte delle Corti d'Assise o d'Appello , allora è un gioco da ragazzi « addomesticarlo » . « Il giudice popolare ... .per coloro che hanno fatto domanda ed iscrivendo d'ufficio in tutto o in parte, coloro che, pur avendone i requisiti, non abbiano . Contenuto trovato all'interno – Pagina 281I fatti riportati in diverse inchieste giornalistiche si riassumevano in alcune dichiarazione dei giudici popolari che denunciavano alcune pressioni ricevute dal giudice Romandini per orientare l'esito della sentenza contro i dirigenti ... La struttura narrativa alterna immagini reali ad altre da fiction, con interviste rilasciate dai protagonisti di quell’avvenimento per spiegare esattamente attraverso quali scossoni anche personali si realizzò il processo penale più grande al mondo. Un giorno però la donna viene convocata dal tribunale di Palermo, perché è stata selezionata come giurata popolare per il Maxiprocesso istituito dai giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. Consiglio di vedere questo Docufilm sul coraggio dei giudici popolari che hanno partecipato al Maxiprocesso contro la mafia.Le sequenze di questo film trasmettono a pieno le sensazioni e le emozioni che i giudici popolari affrontavano durante il periodo del processo. Lei aveva 16 anni. Contenuto trovato all'interno – Pagina 115Il processo in questione , come accennato , veniva da un iter tanto tormentato da indurre gli stessi giudici ad assumerlo ... la sentenza il 23 febbraio 1987 « per un errore di data nel decreto per l'estrazione dei giudici popolari » . Contenuto trovato all'interno – Pagina 273BASILE , a causa di un vizio attinente alla comunicazione ad uno dei difensori dell'avviso della data di estrazione dei giudici popolari . Non so nulla di questa vicenda : l'unico fatto oggettivo è che , fino ad allora ... Il giudice a latere è Piero Grasso. Per quanto tutti abbiano almeno una vaga idea di cosa siano i giudici popolari, c'è da scommetterci che sono pochi coloro che sanno come si giunga a ricoprire tale carica e quali siano le funzioni principali attribuite a questo ruolo. Contenuto trovato all'interno – Pagina 70Certo, nelle corti d'assise l'incognita sono i giudici popolari, che subiscono il martellamento mediatico di un solo ... Il testo cominciava con i politici terrorizzati dalla mafia, dopo la sentenza del maxiprocesso e l'assassinio di ... La ricostruzione e il racconto di un episodio cruciale della storia contemporanea dal punto di vista di una giurata popolare con inedite interviste ai protagonisti dell'epoca. E' sul loro racconto e sulla loro esperienza che gli autori si sono basati per costruire la figura della protagonista di "Io, giudice popolare al maxiprocesso", interpretata da Donatella Finocchiaro. Quello era il clima che si respirava in quei giorni a Palermo. Perché non va dimenticato che allora fu inferto un duro colpo alla violenta mafia dei Corleonesi, ma ancora oggi, in altre forme e in altri modi, la mafia esiste, ha solo trovato forme diverse di esercitare la propria pressione sulla Sicilia e sul Paese. Leggi anche –> Teresa Cerniglia, chi è la giudice popolare del Maxiprocesso di Palermo, Leggi anche –> Maddalena Cucchiara, chi è la giudice popolare del Maxiprocesso di Palermo, © Tutti i diritti riservati - Testata registrata al tribunale di Roma 143 / 20 del 16.12.2020, Francesca Vitale, chi è la giudice popolare del Maxiprocesso di Palermo, Stasera in tv – Io, una giudice popolare al Maxiprocesso, oggi 3 dicembre, Gabriel Garko presenta il fidanzato Gaetano alla famiglia: nozze in vista, Giuseppe Ayala, chi è: età, carriera, vita privata del pubblico ministero, Sambuca di Sicilia: grande successo per le case vendute a 1 euro, I Paesi più sicuri dove andare in vacanza a Natale, Il costo dei biglietti aerei aumenterà. Nel procedimento, infatti, furono coinvolti 475 imputati, tra i quali Bagarella, Liggio e Calò, e 200 avvocati difensori, accolti nell’enorme aula insieme ai giudici, le forze dell’ordine ed i giornalisti. Il Maxiprocesso tenutosi a Palermo nella seconda metà degli atti Ottanta è una pietra miliare nella lotta contro la mafia. Le arringhe, i racconti e le testimonianze si . Francesca Vitale insegnava e si occupava della galleria d’arte del marito, che venne distrutta in quei giorni da alcuni malviventi. Contenuto trovato all'interno – Pagina 216... tant'e` che in camera di consiglio aveva dovuto 'vincere' le 'resistenze' dei giudici popolari, sia irrogando in ... essendo confluito nel maxi processo l'appendice relativa ai mandanti dell'omicidio Basile, appariva certa la ... Di certo il più grande contro la criminalità organizzata. Contenuto trovato all'interno – Pagina 44Dagli ambienti di mafia trapanesi vennero le intimidazioni in piena regola rivolte ai giudici popolari . ... così : il processo alla mafia marsalese – come identificavamo qui quella inchiesta - fu un piccolo maxiprocesso ante litteram . Teresa Cerniglia era una casalinga, "una donna . “Signora, è stata selezionata per far parte della giuria popolare del maxiprocesso. Ep 2 48 min. Giovedì 3 dicembre Rai1 trasmette in prima serata " Io, una giudice popolare al Maxiprocesso" , docufiction con protagonista Donatella Finocchiaro che . Il Maxiprocesso si svolse nell’Aula bunker del carcere Ucciardone, costruita appositamente per ospitare migliaia di persone tra imputati, avvocati, giudici, forze dell’ordine e giornalisti. La scelta della giuria popolare per il Maxiprocesso si presentò come uno dei problemi maggiori da affrontare poco prima dell’inizio dei lavori. Contenuto trovato all'interno – Pagina 114avventura che portò alla celebrazione del maxi processo contro Cosa Nostra. I quattro giudici del pool erano Giovanni Falcone, Paolo Borsellino, Giuseppe Di Lello e Leonardo Guarnotta. Gli articoli li trovate anche sulla pagina ... Francesca Vitale è stata una delle giudici popolari del Maxiprocesso di Palermo. È proprio attraverso quello che hanno visto i suoi occhi che vengono ripercorsi i quasi due anni del procedimento penale che rappresenta un'importantissima pagina di storia del nostro Paese. Fu la più lunga Camera di Consiglio che la storia giudiziaria ricordi: 35 giorni, durante i quali la Corte visse totalmente isolata dal mondo, lavorando a tempo pieno sul Maxiprocesso. Tutti i diritti riservati. Mi disse: ‘Te lo dovevi aspettare’. Con le sue dichiarazioni ha aiutato i giudici a decifrare la mafia. Il ruolo delle tre giudici popolari del maxiprocesso di quella corte di assise che processò più di 450 imputati dando nome e cognome a Cosa Nostra, per cui, per dirla con il regista Francesco . Caterina raggruppa tutte le cose che sono successe ai giudici popolari, è un misto di tutte le storie. Dopo l'arresto di Michele Greco, cominciano a sfilare sul pretorio dell'aula bunker i grandi boss che per anni hanno controllato Palermo. Dopo il no di 10 magistrati, l'incarico viene dato ad Alfonso Giordano, presidente di Corte d'assise da pochi mesi, una vita passata al civile. Contenuto trovato all'interno – Pagina 75... non era stato dato avviso ai difensori dell'udienza di estrazione dei giudici popolari ) ; sentenza di altra sezione ... nato da separazione dal maxiprocesso palermitano , contro Michele Greco , Salvatore Riina , Bernardo Provenzano ... Contenuto trovato all'internomaxiprocesso della mafia – durato, a Palermo, dal 10 febbraio 1986 all'11 novembre 1987 – si fondava su 500.000 pagine ... d'un giudice o d'un cancelliere durante ore e giorni e settimane e mesi avrebbe consentito ai giudici popolari di ... Non era facile. L’aspettiamo” si sentì dire Francesca Vitale. Contenuto trovato all'interno – Pagina 48Intanto però il dubbio resta in piedi: se il principale teste è un pataccaro, su quali elementi i giudici hanno costruito le ... Eppure quelle dichiarazioni hanno trovato spazio e accoglimento nel maxi processo concluso oggi con sette ... Contenuto trovato all'interno – Pagina 106Quattro mesi prima, dopo due anni di rinvii e precedendo di una settimana il sequestro Moro, dopo la faticosa nomina dei quattordici giudici popolari, chiamati da alcuni “membri di un tribunale speciale”, era iniziato il maxi processo ... Io una giudice popolare al Maxiprocesso, scheda del film di Francesco Miccichè, con Donatella Finocchiaro, Nino Frassica e Francesco Foti, leggi la trama e la recensione, guarda il trailer, ecco . Su Rai uno la docufiction Io Giudice Popolare al Maxiprocesso. Le parole del direttore della Iata preoccupano, Mercatini di Natale in Austria 2021: date di apertura e cosa vedere. La protagonista Caterina è interpretata da Donatella Finocchiaro, che ha recitato affianco di Nino Frassica e Pierluigi Corallo, nel ruolo dei giudici Alfonso Giordano e Pietro Grasso. La Corte era composta dai due giudici togati Alfonso Giordano e Pietro Grasso e da sei giudici popolari: quattro donne e due uomini. "Ripensando al maxiprocesso del 1986", racconta Ayala "ricordo ancora l'inquietudine che condizionò il mio stato d'animo durante l'udienza destinata al sorteggio dei giudici popolari . Contenuto trovato all'interno – Pagina 166Mutolo Quando si arriva in assise conta molto il ruolo dei giudici popolari . Sono persone normali e di solito non si ... Violante ci furono anche interventi di carattere politico per la risoluzione in Cassazione del maxiprocesso ? Il ruolo delle tre giudici popolari del maxiprocesso di quella corte di assise che processò più di 450 imputati dando nome e cognome a Cosa Nostra, per cui, per dirla con il regista Francesco . Contenuto trovato all'interno – Pagina 833Intanto però il dubbio resta in piedi: se il principale teste è un pataccaro, su quali elementi i giudici hanno costruito le ... Eppure quelle dichiarazioni hanno trovato spazio e accoglimento nel maxi processo concluso oggi con sette ... Pochi sanno infatti che il Maxiprocesso ha avuto, oltre ai giudici togati e ai pubblici ministeri, ben sedici giudici popolari (6 titolari e 10 supplenti) che hanno seguito un anno e mezzo di . Cosa Nostra mette in atto un piano di "ricatto allo Stato" per indurre le istituzioni a concessioni sia dal punto di vista penitenziario che penale. L'accusa era sostenuta dai pubblici ministeri . Caterina (Donatella Finocchiaro), la protagonista, sintetizza nella docufiction il punto di vista delle tre giurate popolari Teresa Cerniglia, Maddalena Cucchiara e Francesca Vitale, che hanno vissuto in prima persona il Maxiprocesso e che si alterneranno nelle interviste ricordandoci che chiunque è in grado di superare i propri limiti in nome della giustizia. Interventi. Contenuto trovato all'interno – Pagina 47La corte giudicante invece è composta uanto durerà il maxiprocesso alla mafia ? Do- dal presidente Giordano , dal giudice a latere Grasso e vrebbe terminare entro l'8 novembre prossimo . da sei giudici popolari . Maxiprocesso a Palermo: la storica sentenza inizia il 10 febbraio 1986. La televisione e il cinema lo hanno raccontato più volte, affascinati dalle personalità dei suoi protagonisti, da Giovanni Falcone e Paolo Borsellino a Tommaso Buscetta. Pochi sanno infatti che il Maxiprocesso ha avuto, oltre ai giudici togati e ai pubblici ministeri, ben sedici giudici popolari (6 titolari e 10 supplenti) che hanno seguito un anno e mezzo di udienze e che hanno subito le stesse restrizioni e problematiche dei magistrati coinvolti. Contenuto trovato all'interno – Pagina 225solo 4 su 50 giudici popolari accettano di fare da giurati al maxiprocesso di Palermo contro la mafia . 27 dic .: assalto di estremisti palestinesi alle sedi delle linee aeree israeliana El Al e statunitense TWA all'aeroporto di ...  Dei 50 cittadini invitati dallo Stato a comparire in tribunale, 37 non si presentarono neanche, altri arrivarono con un certificato medico. Da subito, però, le donne si dimostrarono le più coraggiose e con una coscienza civile che spinse la maggior parte di loro ad accettare l’incarico. Quel maxiprocesso. Io, una giudice popolare al Maxiprocesso, cosa devi sapere della docufiction e della storia vera da cui è tratta. “Nonostante quello che accadeva attorno a me – ha aggiunto Vitale -, mi ripetevo che dovevo continuare la mia vita normalmente, come moglie e come madre”. Come tutti voi saprete, il maxiprocesso è entrato negli annali della storia italiana come il più grande processo mai indetto contro i membri del crimine organizzato. In realtà, in Italia i giudici popolari sono necessari solamente quando si tratta di reati di massima gravità, di competenza della corte d'assise. Il maxiprocesso ai danni di Cosa Nostra si tenne a Palermo tra la fine del 1986 e l'inizio del 1987: la docufiction Rai di Francesco Micciché con Donatella Finocchiaro lo racconta. Sì, Caterina rappresenta le tre vere giudici popolari del maxiprocesso Francesca Vitale, Teresa Cerniglia e Maddalena Cucchiara, che hanno accettato questo incarico mentre tantissimi prima di loro hanno presentato il certificato medico. Ecco tutto quel che c'è da sapere su di lei. Io, una giudice popolare al Maxiprocesso è in onda oggi, giovedì 3 dicembre, in prima serata su Rai1.Si tratta di un docufilm, il cui titolo è altamente evocativo: nei panni di giudice popolare, una persona comune sarà chiamata a prendere parte al Maxiprocesso, il lungo processo penale avviato a Palermo per i . Francesca Vitale è stata una delle giudici popolari del Maxiprocesso di Palermo. Prende proprio parte da qui la docufiction che narrerà il maxiprocesso nato dal lavoro di Falcone e Borsellino dal punto di vista delle tre giudici popolari del maxiprocesso che portò alla . È la vigilia di Natale del 1985 quando Caterina, insegnante che si divide tra scuola e famiglia, riceve una telefonata: è stata sorteggiata come giudice popolare del Maxiprocesso indetto dallo Stato contro Cosa Nostra. La docufiction ‘Io, una giudice popolare al Maxiprocesso’, prodotta dalla Stand by me in collaborazione con Rai Fiction, in onda giovedì 3 dicembre alle 21.25 su Rai1, sceglie di farlo cambiando prospettiva, mettendo al centro del racconto una delle giurate popolari che hanno contribuito alle storiche condanne con cui il processo si è concluso: non un personaggio famoso, dunque, ma una persona comune, che si è trovata catapultata in un evento storico dimostrandosene all’altezza. La vicenda viene raccontata dall'inedito punto di vista dei giudici popolari. Contenuto trovato all'interno – Pagina 88Una volta capitò che alcuni giudici popolari chiesero dei gamberoni, e quando i meravigliosi crostacei furono ... nel maxiprocesso furono cittadini esemplari, autentici servitori dello stato. scrivere la motivazione della sentenza ... Dal 10 febbraio 1986 al 16 dicembre 1987 si svolse a Palermo quello che è conosciuto come Maxiprocesso, il più grande processo penale mai affrontato al mondo, che vide alla sbarra degli imputati 475 membri di Cosa nostra. Trovare giudici disponibili a presiedere la corte d'assise chiamata a celebrare il maxiprocesso non è facile. La docufiction, spiega la Dire (www.dire.it), si avvale di un cast eccezionale, a cominciare, appunto, da Donatella Finocchiaro, al cui fianco troviamo Nino Frassica, per la regia di Francesco Miccichè, e di interviste uniche e preziose ai protagonisti dell’epoca – dal pubblico ministero Giuseppe Ayala al Presidente della Corte Alfonso Giordano, passando per il giudice a latere Pietro Grasso fino ai membri della giuria popolare Maddalena Cucchiara, Francesca Vitale, Teresa Cerniglia e Mario Lombardo. Francesca Vitale era una “semplice” insegnante di italiano quando, un giorno di fine 1985, ricevette una telefonata dal palazzo di giustizia che le cambiò per molti versi la vita. L’11 novembre 1987, dopo 349 udienze, gli otto membri della Corte d’Assise si ritirarono in camera di consiglio. Un evento storico senza precedenti perché, per la prima volta, lo Stato condannò i membri di Cosa nostra in quanto appartenenti ad un’organizzazione mafiosa unitaria e di tipo verticistico.

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2021-11-08T12:12:11+00:00